eBook: le critiche dei ‘’conservatori’’

Dalle statistiche effettuate negli ultimi anni è emerso che l’eBook è il formato preferito dai lettori di tutto il mondo, finendo per far emergere le idee conservatrici di chi ancora oggi non riesce a vedere nei libri digitali altro che un’ennesima alienazione determinata dal mondo tecnologico.
Secondo quest’ottica il rischio si estende e coinvolge tanto la letteratura classica quanto quella moderna: la prima, subendo una distribuzione cartacea minore e la conseguente mancanza di diffusione, mentre per la seconda ci si riferisce agli scrittori emergenti che potrebbero faticare ad affermarsi proprio perché attualmente sono molti gli editori a puntare maggiormente sul formato digitale.
Alcuni fanno leva anche sulla conseguente assenza di scaffali pieni di libri nelle nostre case, come se i libri fossero un ornamento, oggetti da sfoggiare e non qualcosa da far vivere.

Un diverso punto di vista

Naturalmente, quanto detto prima, può essere più o meno condivisibile ma una cosa è certa, il libro in formato digitale, volenti o nolenti, rappresenta una vera  e propria innovazione.
Per vederla sotto quest’altro punto di vista basterebbe analizzare l’elemento in maniera obiettiva, eliminando le proprie preferenze che, in quanto tali, non possono considerarsi verità assolute.
Per prima cosa basta guardare al passato: prima della nascita della stampa i libri venivano trascritti, ma con essa la loro diffusione avvenne in maniera repentina ed in un certo senso anche oggi, analogamente, l’eBook riesce a diffondere maggiormente alcuni scritti.
Ma lasciando stare il passato basta far leva sugli aspetti più rilevanti che finiscono per convincere, presto o tardi, gran parte dei lettori che spesso finiscono per acquistare un dispositivo pensato proprio per la lettura dei loro libri preferiti, se cercate qualcosa del genere vi basterà cercare tra i tanti modelli di Kindle quello che vi sembra più adatto sia a livello economico che non.

Gli aspetti più convincenti

Per prima cosa, l’aspetto sicuramente più allettante, riguarda la facilità di ottenimento: sulla maggior parte delle piattaforme di acquisto online, l’eBook è acquistabile attraverso un solo click finendo per ritrovarlo immediatamente sul dispositivo che utilizziamo.
Il secondo fattore, strettamente correlato al primo, riguarda il dato economico: non occorre infatti sottovalutare il risparmio che consegue dall’acquisto di un formato digitale che costa quasi sempre tra il 40% ed il 60% in meno del cartaceo.
Infine, non si può non far riferimento alla praticità che un dispositivo come il Kinlde possiede, non si tratta infatti di un oggetto pesante, ingombrante o difficile da gestire come un libro a volte può essere.
In definitiva, dunque, le preferenze restano tali ed il formato cartaceo continua a mantenere il suo fascino ma il proprio gusto non deve essere basato su false verità.