3 musei da visitare assolutamente a Venezia
MUSEO ORIENTALE
Per gli appassionati dell'oriente, a Venezia si può visitare un museo che raccoglie arte Giapponese del periodo Edo in Europa(1603-1868) dal nome della capitale, oggi attuale Tokyo.
All'interno vi è una grande collezione, più di 30.000 pezzi, raccolti da Enrico di Borbone nei suoi viaggi, lacche, abiti ricamati, strumenti di musica, pugnali, tessuti batik sapientemente dipinti, porcellane,
In sette sale dedicate al Giappone, si possono ammirare armature che sono appartenute ai signori feudali, selle, una rara portantina per dama, ricami preziosi e dipinti su seta.
Due sale sono dedicate a oggetti in lacca realizzati con la tecnica del makie, provenienti dai corredi nuziali di famiglie aristocratiche.
Gli strumenti musicali presenti all'interno del museo sono dei veri e propri pezzi artistici che venivano utilizzati per gli intrattenimenti della tradizione giapponese.
All'interno sono custodite anche opere molto antiche come una coppia di statue lignee risalenti al periodo Kamakura od oggetti dell'epoca Muromachi.
La sezione dedicata alla Cina, offre al visitatore un'ampia raccolta di manufatti in giada e porcellana e un preziosissimo rotolo dipinto.
Nella sezione dedicata al sud est asiatico, sono esposti argenti, porcellane che provengono dalla Thailandia, oggetti artigianali in lacca birmana, rari Kris e marionette in cuoio originario del wajang usati per il teatro delle ombre.
Alcune opere sono esposte in pianta stabile altre a rotazione come altari buddisti, vesti e mobili giapponesi e cinesi.
Si trova a Ca' Pesaro, Santa Croce, nella città di Venezia.
MUSEO E ARTE DEL VETRO
Avendo la possibilità di sostare a Venezia per qualche giorno, sarà interessante scoprire la lunga storia del vetro, più di quattromila anni.
L'arte vetraria Veneziana ha origine grazie ai contatti con il Medio Oriente, soprattutto con la Siria.
I maestri vetrai imitarono i vetri raffinati e sofisticati dell'epoca medievale di quelle zone, avvalendosi delle loro materie prime che importarono.
Nel XIV si è avviata la produzione di vetro nella città di Venezia con la realizzazione di oggetti comuni.
Un'innovazione fu data dall'invenzione del vetro cristallino da parte del muranese Angelo Barovier nei primi anni del quattrocento, un vetro trasparente decorato con smalti fusibili commissionati dalle famiglie dei dogi.
Nel 1500, inventarono nuovi vetri di cui sono esposti numerosi manufatti dalla superficie rugosa ottenuta immergendo l'oggetto semicaldo in acqua fredda; questa lavorazione permise di creare lampade a forma di fiori e animali grazie alla creazione di dentellature, trafori, fili.
Risale invece al 1600, l'invenzione dell'avventurina, una pasta vitrea dura molto difficile da ottenere.
Visitando questo museo, collocato nell'isola di Murano una delle isole più belle della laguna di Venezia, potrai fare un viaggio nella tradizione del vetro muranese osservando gli straordinari capolavori risalenti all'epoca storica che va dal 300 al 900.
Un museo fondato nel 1861, prima utilizzato per la raccolta di testimonianze dell'isola, poi evolutosi in esposizione museale.
E' raggiungibile con un vaporetto nella laguna con un trasporto pubblico o privato.
UN VIAGGIO NELLA VENEZIA DI GOLDONI
Un viaggio nella città Veneta in modo alternativo è quello di visitare la casa di Goldoni, un piccolo museo dove rivive l'anima del noto commediografo, situato a Venezia.
Nella casa, vi immergerete nella storia del teatro della Venezia del settecento.
Un palazzo veneziano con il portego d'ingresso, l'antica vera da pozzo e la scalinata che conduce al piano nobile dove attraverso un allestimento evocativo, si scoprono le opere principali.
Nel 1914 nacque l'idea di dedicare la casa del commediografo a un museo.
Rimangono nel palazzo le suggestioni gotiche, i visitatori vengono sorpresi con schermi a scomparsa molto scenografici dove si affacciano antico e moderno, conferendo una completezza espositiva.
Nelle tre sale del museo sono rappresentati i tempi principali del teatro Goldoniano con allestimenti composti da arredi del periodo settecentesco e dipinti che riprendono le scene del teatro.