Manutenzione impianto di climatizzazione: cosa bisogna sapere?
Prevedere una manutenzione del proprio impianto di climatizzazione è estremamente importante. Solo in questo modo si potrà avere la possibilità di mantenerlo sempre in perfette condizioni a ogni utilizzo. Vediamo cosa è opportuno sapere.
Quando si ha installato nella propria abitazione un impianto di climatizzazione, è bene prevedere una serie di azioni di manutenzione per ovviare alle problematiche che il passare del tempo e l’utilizzo possono andare a creare.
In molti casi, la manutenzione degli impianti di climatizzazione è affidata ai rivenditori che si occupano del montaggio degli stessi, ma in alcuni casi si può prendere la decisione di eseguire in totale autonomia queste operazioni. Se non si ha una buona manualità e non si è portati per il fai da te, eseguire la manutenzione di un impianto di climatizzazione forse non è una buona idea. È sempre meglio farsi seguire da un’azienda specializzata.
Per rendere più completa questa guida, ci siamo avvalsi della esperienza del rivenditore climatizzatori Mitsubishi a Milano condizionatori. L’esperienza accumulata in anni di installazione, manutenzione e riparazione di condizionatori e impianti di climatizzazione delle migliori marche, permette a questa azienda di avere un bagaglio tecnico di tutto rispetto e personale preparato a risolvere ogni problematica che si può presentare.
Manutenzione di un climatizzatore: checklist
Prima di iniziare ad eseguire una manutenzione di un impianto di climatizzazione, è sempre opportuno redigere una checklist delle azioni da compiere. In questo modo, anche se si è interrotti durante la manutenzione vera e propria, si potrà essere sicuri di fare tutto nel modo corretto.
Non tutti gli impianti di climatizzazione hanno le stesse caratteristiche e necessità, quindi la checklist può variare da impianto a impianto. Ecco alcuni consigli che si possono seguire per sviluppare una propria checklist per il proprio impianto di climatizzazione:
- rimuovere i filtri presenti nelle unità esterne e lavarli con acqua e sapone;
- pulire le bobine del condensatore almeno una volta l’anno;
- sostituire tutti i filtri dell’aria HVAC;
- verificare che non ci siano collegamenti o contatti elettrici allentati;
- lubrificare il motore e i cuscinetti;
- ricaricare il refrigerante;
- verificare che lo scarico della condensa sia libero.
Se si ritiene che le azioni descritte qui sopra sono complicate o richiedono materiali e/o attrezzature che non si possiedono, può essere una buona idea usufruire di un accordo di manutenzione da parte di un’azienda specializzata.
In questo modo, grazie ad un piano di interventi condiviso, si potrà sapere il giorno e l’ora in cui il tecnico si presenterà al proprio domicilio per eseguire la manutenzione programmata.
Avere la possibilità di affidare queste operazioni a una persona specializzata in questo settore, è senza ombra di dubbio una scelta oculata e che permette di ridurre al minimo eventuali problematiche che si possono andare a riscontrare.
Prima di ritrovarsi con un impianto di climatizzazione che non è in grado di erogare aria calda o fredda, è bene eseguire la manutenzione il prima possibile. Grazie alle informazioni presenti in questo approfondimento, ogni persona potrà eseguire la manutenzione in autonomia o conoscere quali sono le azioni più importanti che ogni manutentore dovrebbe eseguire.