Quali colori scegliere per l’arredamento ufficio?

L’uso dei colori detiene un’importanza innegabile nella costruzione dell’identità aziendale e ciò si riflette anche nell’arredamento di uno spazio lavorativo. Scegliere le giuste tonalità è essenziale per trasmettere la mission e i valori di un’azienda.

La costruzione di un brand è fortemente collegata all’idea che si vuole comunicare al proprio pubblico, anche attraverso la trasmissione del proprio marchio e di immagini ad esso collegate. L’obiettivo delle aziende è quello di imprimere nella memoria di chi guarda un messaggio ben preciso anche attraverso la scelta di particolari colori, grafiche e testi.

Questo discorso si applica perfettamente anche nelle scelte d’arredamento ufficio. Diventa fondamentale infatti scegliere i giusti colori e le giuste linee per poter trasmettere a chi accede all’ambiente di lavoro l’identità dell’azienda, i suoi principi e gli obbiettivi che la guidano.

Oltre alle motivazioni più legate all’autopromozione aziendale e al gusto estetico, esistono altre ragioni per le quali è giusto non lasciare al caso la scelta dei colori dell’arredamento di un ufficio.

 

La cromoterapia nell’arredamento dell’ufficio

Secondo studi di settore, i colori sono in grado di influenzare notevolmente l’umore e il benessere delle persone. La cromoterapia è infatti la branca della medicina alternativa che pone la propria attenzione a tutte queste caratteristiche, studiando l’impatto sul benessere psicofisico di soggetti che entrano in contatto con determinati colori.

Questi studi applicati al design di interni possono dirci molto sugli effetti che determinati colori causano sull’umore dei dipendenti, i quali sono tenuti a passare gran parte della loro giornata all’interno dell’ufficio e, per questo, hanno bisogno di un luogo di lavoro accogliente e che trasmetti positività.

 

Cosa trasmettono i colori in ufficio?

Vediamo più nel dettaglio cosa ciascun colore in ufficio è in grado di comunicare, secondo gli studi che analizzano le diverse tonalità rapportate al benessere delle persone. Sulla base di questa classificazione specifica sarà possibile poi orientarsi nella scelta dell’arredamento per uffici più adatto alle proprie esigenze e in linea con la filosofia aziendale.

La regola principale vuole che, solitamente, i colori freddi siano in grado di infondere serenità e tranquillità, in quanto fortemente collegati con la natura. Queste tonalità sono infatti note per le proprie proprietà benefiche e positive sull’umore delle persone che vi entrano in contatto.

Seguendo questa corrente di studi della cromoterapia, queste tonalità sono perfette per dare colore ad aree break e zone di relax, così come sale riunioni e uffici meeting dove generalmente si ricevono i clienti in visita presso l’azienda. Questo perché i colori freddi sono capaci di ricreare un clima di rilassatezza, di fiducia e di forte professionalità.

Dall’altro lato, i colori caldi sono invece colori particolarmente energici e vividi, per questo comunicano vitalità, motivazione, proattività. Sono quindi maggiormente indicati per gli ambienti di lavoro dedicati alla convivialità, all’operatività e alla condivisione di progetti e attività vera e propria.

 

Ogni colore comunica una sensazione

Per ogni tonalità di colore esiste una sensazione trasmessa a chi guarda. Vediamo insieme cosa ciascun colore è in grado di comunicare e infondere, per poter poi scegliere quello più adatto per l’arredamento del nostro nuovo ufficio.

  • Bianco: è uno dei colori neutri per eccellenza. Dal gusto classico e intramontabile, è fortemente legato al senso di eleganza, di sobrietà e di semplicità. È bene tuttavia giocare sapientemente con il colore bianco, in quanto l’eccessivo utilizzo può infondere all’ambiente di lavoro un senso impersonale, asettico e senza alcun tipo di carattere.
  • Blu: questo colore richiama le onde del mare ed è per eccellenza la tonalità con un effetto calmante, rilassante e dalle potenti proprietà antistress.
  • Viola: si collega all’idea della fantasia, della mediazione e della spiritualità. Viene definito spesso come il colore del successo.
  • Verde: è in grado di influenzare positivamente le persone che popolano l’ufficio, comunicando loro sensazioni che stimolano la produttività e l’efficienza.
  • Rosso: pare abbia effetti benefici direttamente sulla circolazione, contribuendo ad accrescere l’energia, la vitalità e la voglia di fare. Anche in questo caso, il troppo stroppia: conviene non esagerare con l’utilizzo di questo colore in quanto potrebbe causare alti livelli di aggressività. È ideale come opzione per piccole note di colore o abbinato a colori più tenui e freddi.
  • Arancione: trasmette sensazioni positive quali gioia, allegria e ottimismo. Non essendo forte e vivido tanto quanto il colore rosso, la presenza eccessiva di questo colore non rischia di alzare troppo i livelli di energia, spesso però può avere una connotazione eccessivamente infantile.
  • Giallo: secondo studi legati alla semiotica dei colori, il giallo intercetta direttamente la parte sinistra del cervello, ossia quella della creatività. Diminuisce inoltre i livelli di sonnolenza e stimola l’allegria.